Far West Cinese
Fotografie di Paolo Woods
Venerdì 27 febbraio, ore 18.30: inaugurazione della mostra fotografica e presentazione del libro Cinafrica. Pechino alla conquista del continente nero (Il Saggiatore), in compagnia di Paolo Woods e del giornalista Serge Michel. Interviene Marco Mathieu.
Negli ultimi anni, la Cina è partita alla conquista del continente nero. Nero di pozzi di petrolio, di giacimenti minerari, di ferro, di rame, di oro, di riserve naturali di gas, di legno dei boschi. Con un tasso di crescita pari al 10% annuo (quasi il doppio dell’Italia negli anni del boom), nessuno più di Pechino ha bisogno di mettere le mani su questo nuovo - e ultimo - pozzo energetico mondiale. Così, mentre politici e diplomatici si affannavano a stringere accordi promettendo cancellazione del debito, forniture militari e infrastrutture in cambio dell'utilizzo di queste fonti, migliaia di imprenditori cinesi si trasferivano in Africa e costruivano ferrovie in Angola, ponti in Ruanda, autostrade in Etiopia, acquedotti, strade, porti e areoporti.
Per alleviare la sua sete di petrolio e la sua fame di rame, di uranio e di legname, Pechino ha lanciato le sue imprese e i suoi avventurieri alla conquista dell’Africa. Per i 500.000 cinesi che vi si sono riversati il continente nero è la promessa di un Far West del XXI secolo. Alcuni hanno già fatto fortuna, altri vendono ancora paccottiglia ai bordi delle strade infuocate dei paesi più poveri del mondo. Per gli africani è forse l’evento più importante dei loro 40 anni d’indipendenza. I cinesi non assomigliano agli ex-coloni. Seducono i popoli perché costruiscono strade, dighe e ospedali, e i dittatori perché non parlano di democrazia o trasparenza.
Nel giro di pochissimo, è così nata la Cinafrica, terra in cui Serge Michel e Michel Beuret - seguiti dall'obiettivo fotografico di Paolo Woods - hanno viaggiato per oltre due anni, regalandoci il primo reportage illustrato dal cuore del futuro asse economico mondiale.
Dalle campagne impoverite nel cuore della Cina alle poltrone in cuoio dei ministri africani, le foto di Paolo Woods raccontano l’avventura dei cinesi partiti per costruire, produrre e investire in una terra che l’occidente giudica ormai buona solo a ricevere aiuti umanitari. Sono immagini rare a causa degli ordini di Pechino, che non vuole clamore intorno alla sua conquista. Queste foto danno un volto ad un fenomeno che non è solo un prodotto della globalizzazione ma forse il suo più inaspettato compimento.
Il libro
Cinafrica. Pechino alla conquista del continente nero
Serge Michel e Michel Beuret
Fotografie di Paolo Woods
il Saggiatore. Collana La Cultura
€ 19,50 / pag. 240 + inserto fotografico con 40 foto a colori.
In libreria dal 26 febbraio
Serge Michel è corrispondente per Le Monde dall'Africa occidentale.
Michel Beuret è caporedattore esteri della rivista L'Hebdo; negli ultimi anni si è dedicato a reportage da Cina e Africa.
Paolo Woods fotografo, ha vinto nel 2004 il Word Press Photo Award per i reportage in Iraq. Il Saggiatore ha pubblicato Pianeta petrolio. Sulle rotte dell'oro nero (2004) di Paolo Woods, Serge Michel e Serge Enderlin.
Il Premio Amilcare G. Ponchielli e il GRIN.
Il Premio Ponchielli 2008 è stata assegnato a Paolo Woods per il reportage Il Far West Cinese con la seguente motivazione: “La Giuria ha deciso di premiare il progetto di Paolo Woods che affronta, con una narrazione di straordinaria efficacia, un tema di grandissimo interesse giornalistico: la Cina alla conquista del continente africano. La sua fotografia riesce a combinare alta qualità estetica e precisione giornalistica”.
Menzioni speciali 2008: Alberto Giuliani con Radio Lu14 e Lorenzo Castore con il lavoro La terra sotto i piedi.
Il GRIN, Gruppo Redattori Iconografici Nazionale, è stato fondato nel 2002 da una trentina di giornalisti e di operatori che si occupano di immagine nelle redazioni di giornali, di case editrici e di agenzie fotografiche con l’obiettivo di essere punto di riferimento per chi si occupa di fotografia nelle redazioni di giornali e periodici, per creare iniziative di aggiornamento culturale e professionale. Fra le sue attività, quali l’organizzazione di mostre, convegni, incontri con fotografi, direttori di giornali e con quanti operano nel mondo della comunicazione, ha istituito nel 2004, il Premio Amilcare G. Ponchielli, dedicato al ricordo di uno dei primi photo editor italiani. I vincitori delle edizioni del Premio: Alessandro Scotti con De Narcoticis, Giorgia Fiorio per il suo reportage Il Dono, Massimo Siragusa con Tempo Libero.
Paolo Woods – Biografia
Paolo Woods, 34 anni, nato in Olanda da padre canadese e madre olandese. Cresce in Italia. Vive a Parigi. Ha lavorato nella fotografia pubblicitaria e di moda. Inizia a occuparsi di reportage nel 1998. Fotografa in Italia, Francia, Haiti, Vietnam, Marocco, Egitto, Kossovo, Albania. A partire dal 2001 si dedica in particolar modo all’Iran, al Pakistan e all’Afghanistan. Nel 2003 per l’editore Le Seuil (Parigi), insieme ai giornalisti Serge Michel e Serge Enderlin, realizza un libro sul mondo del petrolio Un Monde de Brut che lo porterà a lavorare tra l’altro in Angola, Russia, Kazakhastan, Iraq. Nel 2004, sempre per Le Seuil, pubblica insieme a Serge Michel American Chaos un lungo reportage sull’Afghanistan e l’Iraq. I libri sono editi in Italia da il Saggiatore e da Contrasto.
I suoi reportage sono pubblicati su Time, Newsweek, Stern, Le Monde, e numerose altre riviste internazionali. Ha esposto in Francia, Italia, Spagna, Stati Uniti. Sue fotografie sono conservate alla Biblioteca Nazionale di Francia, nella collezione della FNAC e nella collezione dello Sceicco Saud Al- Thani in Qatar.
INFORMAZIONI
Fnac Milano
via Torino ang. Via della Palla
Dal 27 febbraio al 25 marzo 2009
Lun-sab: 9.30-20; Domenica: 10-20
T 02 869541 – www.fnac.it
Ingresso libero e gratuito |