Da giovedì 14 a domenica 17 novembre la XVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si svolgerà per la prima volta all’interno della città antica di Paestum: le nuove location saranno il Parco Archeologico, il Museo Nazionale e la Basilica Paleocristiana.
Per sottolineare il rapporto imprescindibile tra Beni Culturali e Turismo – attualmente le deleghe sono attribuite ad un solo Ministero - il Workshop in collaborazione con l’Enit tra i buyers esteri e gli operatori dell’offerta, in programma sabato 16 novembre, avrà luogo nelle sale del Museo Archeologico tra straordinari reperti, quali la Tomba del Tuffatore ed il Cratere di Assteas, con un notevole riscontro mediatico internazionale.
Nel tentativo, poi, di recuperare il mercato del Nord e Centro Europa da sempre fidelizzato al nostro “Bel Paese”, ma che negli ultimi anni si è orientato su altre destinazioni, la domanda sarà rappresentata dai Top Five di Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Spagna, Svizzera ovvero i migliori 5 tour operator interessati al segmento archeologico del turismo culturale.
Inoltre, nell’ottica di fare sistema con un marchio unico, i buyers vivranno il suggestivo itinerario "South Italy Magna Graecia", che vedrà protagonisti i grandi attrattori archeologici della Campania, Calabria, Puglia e Basilicata - quali Paestum, Velia, Sibari, Taranto, Metaponto.
La Borsa è l’unico evento al mondo che consente l’incontro di questo straordinario segmento del turismo culturale con il business professionale, gli addetti ai lavori, i viaggiatori, gli appassionati ed il mondo scolastico, con l’obiettivo di promuovere i siti e le destinazioni di richiamo archeologico, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione ed incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali.
Sede del più grande Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico - quest’anno allestito a pochi metri dal Tempio di Cerere su un’area di circa 3.000 mq – e di ArcheoVirtual, la mostra internazionale di tecnologie interattive e virtuali (ad ottobre in anteprima ospite di Digital Heritage a Marsiglia, Capitale Europea della Cultura 2013), la Borsa si conferma un format di successo con la partecipazione dei vertici di UNESCO, UNWTO e ICCROM, 8.000 visitatori, 150 espositori con 25 Paesi esteri (Ospite Ufficiale 2013 è il Venezuela), 50 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 350 operatori dell’offerta, 150 giornalisti.
Tra gli ospiti Taleb Rifai Segretario Generale OMT, Francesco Bandarin Vice Direttore Generale UNESCO per la Cultura, Mounir Bouchenaki Consigliere Speciale del Direttore Generale UNESCO, Louis Godart Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico della Presidenza della Repubblica, Stefano De Caro Direttore Generale ICCROM e ancora Salvatore Settis, Emanuele Greco, Paolo Matthiae, Franco Iseppi, Vittorio Cogliati Dezza, Viviano Domenici, Armando Massarenti, Valerio Massimo Manfredi, Alberto Angela, Roberto Giacobbo, Eva Cantarella, Syusy Blady.
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