Lunedì |
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Martedì |
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Sabato |
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Domenica |
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Periodi di apertura - chiusura
Apertura |
28 Marzo - 31 Marzo
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Il parco di Villa Taranto occupa tutto il fianco nord orientale del promontorio della Castagnola. Nel 1931 il capitano scozzese Neil Boyd Mc Eacharn Watson acquistò la proprietà, allora chiamata Crocetta, dal Conte di Sant'Elia. Un antenato del capitano ricevette da Napoleone il titolo di duca di Taranto e il gentiluomo scozzese decise di chiamare questo suo possedimento italiano "Villa Taranto".
Mc Eacharn trasformò il vecchio giardino all'italiana in un parco moderno arricchendolo di oltre tremila esemplari di piante provenienti da ogni parte del mondo, terrazze, specchi d'acqua, ampi prati digradanti verso il lago.
Villa Taranto diventò un importante punto di riferimento per i botanici contemporanei e per alcuni suoi esemplari preziosi era addirittura considerato un "museo di rarità".
Il capitano scozzese volle che il suo giardino diventasse il giardino di tutti e nel 1938 donò Villa Taranto all'Italia.
Oggi la fama del grandioso complesso si deve soprattutto ai giardini botanici da esso ospitati: vi si trovano migliaia di piante importate da ogni parte del mondo e collezioni rarissime, specie vegetali tipiche delle zone temperate ma anche esemplari tropicali e subtropicali.
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