LUCA VITONE: Per l'eternità. Premessa per una trilogia
Dall'8 marzo al 30 maggio 2025
La Fondazione La Rocca di Pescara, sotto la guida del presidente Ottorino La Rocca, annuncia la personale di Luca Vitone dal titolo "Per l'eternità. Premessa per una trilogia", curata dalla direttrice artistica dell'istituzione, Francesca Guerisoli. La rassegna, accessibile al pubblico dall'8 marzo al 30 maggio 2025, con vernissage il 7 marzo alle 18, offre un'esplorazione approfondita nell'universo creativo di Vitone, figura di spicco nel panorama dell'arte italiana odierna.
che ospita le sue creazioni.
Tra i suoi contributi più emblematici emerge "per l'eternità", realizzato in sinergia con Maria Candida Gentile per il Padiglione Italia della 55a Biennale di Venezia del 2013, sotto la curatela di Bartolomeo Pietromarchi. L'evento pescarese rappresenta la prima occasione in cui l'intero insieme di opere scaturite da questa scultura olfattiva acromatica viene presentato in un unico allestimento.
Il sottotitolo "Premessa per una trilogia" allude al fatto che "per l'eternità" ha inaugurato una serie di tre progetti consecutivi incentrati sull'olfatto, indagando le connessioni tra memoria, spazio e percezione sensoriale in relazione al potere: "per l'eternità" (2013) rappresenta il potere economico, "Imperium" (2014) simboleggia lo Stato, mentre "A tale of forked tongues" (2017) evoca l'autorità militare.
Questi lavori esplorano la capacità dell'olfatto di risvegliare ricordi e stabilire collegamenti profondi, oltrepassando i limiti convenzionali dell'arte contemporanea.
In particolare, la fragranza caratteristica di "per l'eternità", ottenuta dalla combinazione di due note di rabarbaro, permeerà uno degli ambienti della Fondazione La Rocca, richiamando simbolicamente l'Eternit.
LA MOSTRA
A partire dall'8 marzo 2025, verrà esposta l'intera collezione di opere dedicate a questa tematica, includendo la scultura "per l'eternità (eternit)" e la proiezione video "per l'eternità" del 2013, documento visivo e narrativo che ritrae Casale Monferrato, sede storica di uno degli stabilimenti Eternit. La mostra comprenderà anche una serie di composizioni fotografiche, tra cui un inedito trittico concepito appositamente per l'istituzione pescarese.
Come spiega Vitone stesso: «"per l'eternità (Pescara)" costituisce un trittico fotografico dove un collage di piante di rabarbaro si diffonde negli spazi della fondazione. È la materializzazione visiva di ciò che accade con l'essenza dell'eternit, composta da note di rabarbaro, che pervade l'ambiente generando una scultura immensa ma impercettibile».
La rassegna si arricchisce di un'ulteriore opera inedita, "Stanze (Fondazione La Rocca)", che l'artista descrive come
"un ritratto dell'ambiente espositivo realizzato con la polvere raccolta direttamente in loco, quella che si accumula giorno dopo giorno sulle superfici e che, una volta rimossa, viene immediatamente sostituita da altra analoga. Una metafora della nostra esistenza e degli ambienti che abitiamo".
l ciclo "per l'eternità", che comprende le sculture olfattive e i monocromi realizzati con materiali non convenzionali, trova le sue radici proprio nelle opere pittoriche create con le polveri degli interni.
Dodici anni dopo il suo debutto alla Biennale veneziana, Vitone ci invita nuovamente a meditare sulla tragedia dell'amianto attraverso l'installazione "per l'eternità". L'avvolgente aroma di rabarbaro che permeerà lo spazio espositivo propone un'esperienza immersiva, evocando le polveri dell'Eternit e trasportandoci nel cuore di Casale Monferrato, confrontandoci con le ripercussioni di una catastrofe ambientale tuttora irrisolta. L'opera diventa così un potente emblema contemporaneo che interpella il pubblico su una tragedia ancora in corso, con un processo giudiziario non concluso e un tragico conteggio delle vittime che continua inesorabilmente.
La mostra sarà accompagnata da un programma di eventi pubblici di approfondimento che vedrà la partecipazione dell'artista, della curatrice e di vari ospiti.
Questa esposizione presso la Fondazione La Rocca mette in luce la capacità di Vitone di fondere creazione artistica e impegno sociale, consolidando il suo ruolo di riferimento nell'arte contemporanea italiana. "per l'eternità. Premessa per una trilogia" si inserisce perfettamente nella missione culturale della Fondazione La Rocca, votata alla creazione e alla promozione dell'arte contemporanea sperimentale, capace di stimolare profonde riflessioni sulle questioni cruciali del nostro tempo.
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