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Uno spazio per Leonardo / Leonardo per lo spazio |
Da sabato 8 marzo, i Musei Reali di Torino si arricchiscono di una nuova sezione espositiva permanente al primo piano della Galleria Sabauda, un allestimento multimediale per raccontare e valorizzare la raccolta dei disegni di Leonardo da Vinci |
Un innovativo spazio espositivo multimediale dedicato al genio di Leonardo da Vinci apre le porte al pubblico da sabato 8 marzo 2025 presso i Musei Reali di Torino. Situato al primo piano della Galleria Sabauda, "Uno spazio per Leonardo / Leonardo per lo spazio" rappresenta un'importante novità nel panorama culturale torinese, concepita per raccontare e valorizzare la preziosa raccolta di disegni leonardeschi conservata nella Biblioteca Reale. Questa collezione, di inestimabile valore storico-artistico, comprende tredici autografi acquistati da Carlo Alberto di Savoia nel 1840, tra cui spicca il famoso "Autoritratto". I disegni, che coprono l'intero arco della vita creativa del maestro del Rinascimento, testimoniano la straordinaria varietà dei suoi interessi e la sua incomparabile capacità di penetrare, attraverso il segno grafico, l'essenza più profonda della realtà. Per ragioni di tutela e conservazione, queste preziose opere non possono essere esposte con continuità al pubblico, rendendo ancora più significativa l'apertura di questo nuovo spazio che ne permette comunque la fruizione. A completare la raccolta torinese si aggiunge il "Codice sul volo degli uccelli", giunto in Biblioteca Reale nel 1893. Questo prezioso manoscritto alterna le intuitive riflessioni di Leonardo sul tema del volo e lo studio dell'anatomia degli uccelli a esercizi di meccanica, idraulica, architettura e disegno di figura, collegando e illustrando aspetti centrali delle sue ricerche. Il nuovo allestimento permanente, realizzato su progetto dell'architetto Lorenzo Greppi con la collaborazione di Francesca De Gaudio e Alessia Frosini per le scenografie, Faustino Montin per la museotecnica, Francesca Bellini delle Stelle e Chiara Ronconi per la grafica, è stato strategicamente collocato in due ambienti centrali del primo piano della Galleria Sabauda, area caratterizzata da un'elevata affluenza di visitatori. L'esposizione si distingue per l'utilizzo sapiente di tecnologie multimediali all'avanguardia. Tra gli apparati a disposizione del pubblico, un touch screen permette di sfogliare integralmente il "Codice sul volo", mentre al centro della sala neobarocca decorata con eleganti stucchi si erge uno scrigno rivestito di materiale specchiante che riflette scritture e disegni del maestro riprodotti sulle pareti. Il percorso espositivo ha inizio con un affascinante filmato che narra il viaggio spaziale dell'Autoritratto di Leonardo e del Codice sul volo degli uccelli. Un'idea suggestiva di Silvia Rosa-Brusin del TGR Leonardo della RAI, accolta dalla NASA, ha permesso alle riproduzioni digitali di queste opere, inserite in un microchip, di approdare su Marte a bordo del Rover Curiosity. Lanciato da Cape Canaveral il 26 novembre 2011, il Rover è atterrato sul pianeta rosso il 5 agosto 2012 e prosegue tuttora la sua missione esplorativa. Al centro della struttura specchiante, i visitatori possono esplorare l'installazione multimediale "Leonardo da Vinci: la visione del Genio tra reale e virtuale", ideata e progettata dalla società Mnemosyne sotto la curatela di Cristian Casella e Nicola Sganga. Questa installazione immersiva consente al pubblico di addentrarsi nell'universo leonardesco attraverso una modalità innovativa e coinvolgente di narrazione del celeberrimo Autoritratto. Un elemento particolarmente significativo dello Spazio Leonardo è rappresentato dalla vetrina blindata e climatizzata collocata all'interno dello scrigno centrale. Questa soluzione tecnica permetterà di esporre, con un sistema di rotazione, uno dei disegni originali della preziosa raccolta della Biblioteca Reale, offrendo così ai visitatori l'opportunità unica di ammirare, nel rispetto delle necessarie misure conservative, questi capolavori autografi. Contemporaneamente all'inaugurazione del nuovo spazio espositivo, riapre al pubblico anche il bookshop dei Musei Reali, posizionato strategicamente di fronte al nuovo allestimento e adiacente alla biglietteria. Il bookshop, la cui gestione è stata affidata a Silvana Editoriale, è stato rinnovato secondo il progetto di Loredana Iacopino Architettura. La presentazione ufficiale dell'allestimento permanente si è svolta in concomitanza con l'inaugurazione del restauro degli ambienti aulici e delle collezioni del Caffè Reale, interventi realizzati su progetto di Lorenza Santa con la collaborazione di Tiziana Sandri. L'evento è stato arricchito da esecuzioni musicali dal vivo realizzate in collaborazione con il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino, alternate a momenti di teatro con una performance curata da Stefania Rosso. Lo spettacolo ha preso spunto da un testo tratto dall'opera "Quel gran genio del mio amico" di Oliviero Corbetta, ispirata alla vita, ai viaggi e ai misteri di Leonardo da Vinci, il cui straordinario talento ha trasceso i limiti della comprensione umana lasciando un'eredità culturale senza tempo. Informazioni pratiche: |
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