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Canova e la nascita della scultura moderna. Teseo sul Minotauro ph Lino Zanesco Canova e la nascita della scultura moderna
Il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno presenta dal 23 marzo al 21 giugno 2025 una mostra sul "Teseo sul Minotauro", capolavoro del 1783 che segna il passaggio al Neoclassicismo, esponendo per la prima volta la "Testa di Teseo" in gesso.

Il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno (TV) ospita dal 23 marzo al 21 giugno 2025 la mostra-dossier "Canova e la nascita della scultura moderna", dedicata a uno dei capolavori giovanili più significativi dell'artista veneto: il "Teseo sul Minotauro". Realizzata nel 1783 a Roma, quest'opera riveste un'importanza capitale nella storia dell'arte e della scultura, segnando il decisivo passaggio dagli ideali barocchi ai principi estetici neoclassici.

L'esposizione, curata dalla professoressa Elena Catra, membro del Comitato scientifico dell'Ente, e sponsorizzata da Continuità di idee S.R.L. di Silea, nasce da un'occasione speciale: l'ingresso in collezione, grazie a un comodato gratuito, della "Testa di Teseo" in gesso proveniente da una collezione privata. Questa preziosa opera, esposta per la prima volta al pubblico nell'Ala Lazzari del museo, viene messa a confronto con il primo modellino realizzato da Canova come studio della scultura e con la sua versione finale in gesso.

Il percorso espositivo si completa con una sezione allestita nella Casa natale di Antonio Canova dove i visitatori potranno ammirare incisioni, come l'acquaforte "Teseo sul Minotauro" (realizzata su invenzione di Antonio Canova, disegno di Salesa Bonaventura e incisa da Raffaello Morghen), documentazioni e pubblicazioni storiche relative all'opera.

"Siamo molto lieti di aprire oggi questo percorso artistico con la presentazione de Il Teseo sul Minotauro, che avvia la nascita della scultura moderna e che fa proseguire il nostro nutrito calendario di eventi, che mi rende particolarmente orgoglioso di presiedere la nostra Fondazione", ha dichiarato Massimo Zanetti, Presidente della Fondazione Canova onlus.

Moira Mascotto, Direttore del Museo Gypsotheca Antonio Canova, ha sottolineato l'importanza dell'esposizione: "La mostra pone l'attenzione su un'opera chiave nella produzione di Canova: Il Teseo sul Minotauro. Realizzato durante il primo soggiorno romano, segna il passaggio dal Barocco ai canoni neoclassici. In questo periodo, il confronto con figure come Gavin Hamilton e l'ambasciatore Zulian fu decisivo nell'adozione di un nuovo linguaggio scultoreo, aprendo la strada alla scultura moderna. Approfondimenti come questo sono fondamentali per comprendere la poetica dello scultore e il suo percorso artistico".

Elena Catra, curatrice della mostra, ha evidenziato il significato storico-artistico dell'opera: "La data del 1783 segna, in maniera concorde per i critici dell'epoca, l'inizio di una nuova stagione della storia dell'arte e in particolare della storia della scultura. In questo anno veniva terminato ed esposto al pubblico il Teseo sul Minotauro opera del 'valoroso Antonio Canova Veneziano' dal quale si aspettavano grandi cose per il futuro. Con il Teseo sul Minotauro Canova aveva dimostrato di aver abbandonato lo 'stil di maniera' ancora imperante a quel tempo e aver abbracciato il 'nuovo stile' che lo avrebbe portato a divenire lo scultore per eccellenza, il 'novello Fidia', imitato da tutti alla pari dei grandi maestri dell'antichità".

Il periodo romano di Canova iniziò nel 1779 quando, appena ventiduenne, venne incoraggiato alla professione dall'ambasciatore veneto a Roma, Girolamo Zulian, che gli donò un blocco di marmo, lasciandogli piena libertà di scelta sul soggetto da raffigurare. Inizialmente, l'artista aveva pensato a un'ambientazione dinamica, rappresentando la lotta di Teseo con il Minotauro, ma successivamente scelse di raffigurare il momento di quiete dell'eroe dopo la vittoria, in netta opposizione alla tradizione del Barocco che prediligeva scene di azione e movimento.

Nella versione canoviana, Teseo è seduto sul Minotauro in atto di trionfo, tenendo in mano la clava con cui ha abbattuto il nemico. Il Minotauro, dal corpo umano e testa taurina, è rappresentato esangue, in una posa innaturale che sottolinea la sua sconfitta.

Il gruppo scultoreo in marmo ebbe fin da subito un enorme successo. Nel 1787 venne acquistato dal colto conte viennese Joseph Johann Graf von Fries, che si fece subito ritrarre da Angelika Kauffmann con la scultura sullo sfondo e commissionò l'incisione a Raffaello Morghen. Dopo la morte prematura di Fries, l'opera passò in Inghilterra, nelle raccolte del marchese di Londonderry, ambasciatore inglese a Vienna, e infine fu venduta al Victoria and Albert Museum di Londra, dove è tuttora conservata.

La mostra "Canova e la nascita della scultura moderna" è stata realizzata con il sostegno di Continuità di idee, Consorzio Prosecco Asolo e Montello, e Fabio Maggio.

Canova e la nascita della scultura moderna. Teseo sul Minotauro ph Lino Zanesco

Informazioni pratiche:
Canova e la nascita della scultura moderna - Il Teseo sul Minotauro
Possagno (TV), Museo Gypsotheca Antonio Canova (via Antonio Canova 74)
23 marzo - 21 giugno 2025
Orari: martedì-venerdì, 9.30-18.00; sabato, domenica e festivi, 9.30-19.00
(Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura)
Biglietti: intero €13,00; ridotto €10,00
Informazioni: T. 0423.544323; E. posta@museocanova.it
Sito internet: www.museocanova.it
Social: Facebook: www.facebook.com/museocanova, Instagram: @museocanova, Linkedin: www.linkedin.com/company/museo-canova, Youtube: www.youtube.com/@museocanova

Canova e la nascita della scultura moderna. Teseo sul Minotauro ph Lino Zanesco
 
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