La collezione del principe Eugenio
Dopo il riallestimento della collezione Gualino e della pittura del Settecento, al secondo piano della Galleria Sabauda apre al pubblico da sabato 11 maggio 2024 il nuovo allestimento della prestigiosa collezione del principe Eugenio di Savoia Soissons.
Una panoramica geografica sul jazz, dagli USA a Cuba, con ritorno in Europa e in Italia, zoomando dalle formazioni orchestrali di dimensioni extralarge al solo: la 51a edizione di Ravenna Jazz avrà un intreccio particolarmente narrativo.
Dal 23 aprile al 2 marzo 2025, al Museo di Santa Giulia a Brescia sarà aperta Legacy. Materia-Storia- Identità, la mostra che propone un viaggio emozionante nell’universo visivo di Gabriele Micalizzi (Milano, 1984), uno dei più importanti reporter di guerra degli ultimi anni, tra i fondatori del collettivo Cesura, e autore di scatti di tema umanitario, sociale e artistico.
Dal 13 aprile al 28 luglio 2024, l’Orangerie della Villa Reale di Monza ospita la mostra Ottocento Lombardo. Ribellione e conformismo, da Hayez a Segantini, curata da Simona Bartolena, prodotta e realizzata da ViDi cultural, in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e con il Comune di Monza.
La mostra, realizzata in occasione dei 150 anni dalla nascita dell’impressionismo, non è solo una teoria di dipinti allineati uno accanto all’altro, bensì un insieme organico di opere che intende documentare l’irrompere della rivoluzione impressionista a Parigi, indagando un arco temporale che va dal 1850 al 1915. La curatela è affidata a Vincenzo Sanfo in collaborazione con Vittorio Sgarbi.
Oltre 100 opere di Guercino e di artisti coevi, provenienti da più di 30 importanti musei e collezioni – tra cui il Prado e il Monastero dell’Escorial - per presentare la grande arte del Maestro emiliano e insieme raccontare il mestiere e la vita dei pittori del Seicento, in un affascinante, grande affresco del sistema dell’arte.
Nel 2024, anno in cui si celebrano i 150 anni della nascita del movimento Impressionista, apre a Palazzo Reale a Milano, dal 19 marzo al 30 giugno, una delle mostre più importanti della primavera che pone a confronto le personalità e le opere di due pittori, Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir.
Il titolo scelto per questa settima edizione è Testimoni, un termine che sottolinea la capacità dei fotografi di documentare il presente favorendo la lettura della nostra storia attraverso il racconto che gli artisti ne fanno traducendolo in opera d’arte che supera i confini del mezzo fotografico.
Quattro artisti contemporanei in dialogo con un capolavoro. Dal 20 febbraio all’11 maggio 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglie il Compianto sul Cristo morto di Giovanni Bellini (Venezia 1435 circa – 1516), uno dei vertici del maestro veneziano, conservato nei Musei Vaticani.
L’emozionante impresa della Spedizione dei Mille è documentata nelle memorie grafiche di Giuseppe Nodari, patriota, artista e medico, originario di Castiglione delle Stiviere. Una serie di venti acquerelli e un taccuino costituiscono una preziosa documentazione storica dei fatti vissuti in prima persona dall’autore, e al tempo stesso una testimonianza della sua straordinaria sensibilità artistica.