Teatro Filodrammatici: la stagione 2022-2023
Un programma davvero ricco di sorprese che, da ottobre 2022 a maggio 2023, sul palco di via Filodrammatici vedrà alternarsi quattordici spettacoli, tre dei quali saranno produzioni del teatro milanese.
Dal 22 settembre 2022 al 29 gennaio 2023, Palazzo Reale di Milano celebra Richard Avedon (1923-2004), uno dei maestri della fotografia del Novecento, con la mostra dal titolo Richard Avedon: Relationships che ne ripercorre gli oltre sessant’anni di carriera attraverso 106 immagini.
L’edizione 2022, che si svolgerà dal 17 settembre al 2 ottobre 2022, celebra il ventennale di Ville Aperte in Brianza con un calendario di iniziative proposto per valorizzare il patrimonio storico, artistico architettonico di un’area che negli anni, partendo dalla Brianza è diventata sempre più ampia arrivando a coinvolgere 5 province lombarde: Monza e Brianza, Città metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese.
5 province, 83 comuni, 30 itinerari, 180 siti pubblici e privati, tra ville, palazzi, parchi e giardini, chiese e musei e oltre 500 persone coinvolte nell’organizzazione: dal 17 settembre al 2 ottobre 2022 la Provincia di Monza e Brianza è pronta a festeggiare i venti anni di Ville Aperte in Brianza.
Una tre giorni fatta di incontri (sono 25 quelli in programma) in cui cultura, arte, letteratura, storia, scienze, musica e emozioni si intrecciano, man
tenendo come filo conduttore... il movimento. Non manca una spazio dedicato ai bambini.
Il festival internazionale della carta LUBICA si sviluppa tra le vie e le piazze del centro della città toscana e coinvolge la sede storica di Palazzo Ducale e le nuove location di Villa Bottini e della Cannoniera della casa del boia.
Il Festival Puccini si conferma anche quest’anno momento di apertura al contemporaneo e al futuro, in piena sintonia con la figura, il pensiero e l’ispirazione visionarie di Giacomo Puccini, artista di grande modernità. Un compositore che ha intuito fra i primi la nuova necessità del pubblico del Novecento di spettacolarità e al tempo stesso l’importanza della tradizione, l’unico ponte possibile con l’innovazione”.
Da Drusilla Foer al musical Mamma Mia!, dai Momix a Panariello. Poi ancora i Gemelli di Guidonia, Vittorio Sgarbi, Neri Marcorè, Matteo Bocelli, Michele Zarrillo, Federico Palmaroli, Maurizio Battista e tante compagnie a artisti da ogni latitudine del pianeta, compresi Kenia, Armenia, Ucraina, Stati Uniti.
Tra le altre novità, due sale interamente dedicate a Perugino, del quale il museo conserva il maggior numero di opere al mondo, l’inaugurazione della sezione riservata all’arte contemporanea con lavori di maestri umbri quali, Gerardo Dottori, Alberto Burri, Leoncillo.
La mostra - promossa dal Comune di Milano-Cultura, prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia e curata da Nicolas Ballario - propone 800 scatti di Toscani e presenta al pubblico tratti iconici del suo lavoro e opere meno conosciute, raccontando la carriera di un uomo dallo sguardo geniale e provocatorio che negli anni ha influenzato i costumi di diverse generazioni e fatto discutere il mondo sui temi più disparati.