Un'area archeologica Patrimonio dell'Umanità, con una superficie di circa 66 ettari, di cui circa 45 scavati. Le aree riportate alla luce comprendono circa 1500 edifici antichi, ovvero 2 milioni di metri cubi di strutture murarie, 17 mila metri quadri di dipinti, 20 mila metri quadri di intonaci, 12 mila metri quadri di pavimenti, 20.000 metri quadrati di coperture protettive.
Non semplicemente un'area archeologica estesa, ma un organismo urbano complesso, un'intera città antica, frequentata da circa 3.000.000 di visitatori (anno di riferimento 2015). Il tempo ci ha rest ituito una città in forte sofferenza, appena riemersa dal terremoto del62 d.C. per essere poco dopo investita dall'eruzione vesuviana del79 d.C.. Dopo diciassette secoli, nel corso dei quali la città è rimasta sepolta e dimenticata, l'attività di scavo dalla metà del settecento ha portato alla luce due terzi dell'insediamento.
Oggi questo immenso patrimonio è stato oggetto di un intervento imponente di recupero che ha visto all'opera, in contemporanea, attività di restauro e messa in sicurezza di tutta l'area archeologica attraverso il Grande Progetto Pompei. Un'operazione fondamentale per creare basi stabili e procedere in maniera ordinaria all'attività di manutenzione.
Al recupero e alla tutela si sono affiancati anche interventi di valor izzazione che hanno portato ad ampiiare l'offerta di visita al sito, con apertura di Domus restaurate e talvolta mai aperte al pubblico, mostre temporanee e permanenti, per la prima volta all'interno del sito, percorsi facilitati fruibili da tutti i visitatori e una nuova identità visiva che produrrà una più funzionale segnaletica di servizio. Al pari l'attività di studio ha avuto un ruolo da protagonista e ha visto intensificarsi, nel corso degli ultimi anni, la già fitta rete di collaborazioni con Università e Istituti italiani e stranieri per indagini di approfondimento e ricerche sul campo che continuano a produrre e aggiungere interessanti informazioni alla storia del sito.
Ogni prima domenica del mese l'ingresso agli scavi è gratuito.
Dal 1° aprile al 31 ottobre chiusura alle ore 19,30. Gli scavi hanno riportato alla luce la città di Pompei: templi, abitazioni, basiliche, il foro, l'anfiteatro, la necropoli e i calchi dei suoi abitanti.
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