Biblioteca Statale Isontina
OrariOrari
Condizioni e PrezziCondizioni e Prezzi
ServiziServizi
NoteNote
via Mameli 12, Gorizia - 34170 (GO)
Tel: Registrati Fax: Registrati
Email:bs-ison@beniculturali.it
Sito web
Orari
Lunedì 07:45 - 18:45
 
Martedì 07:45 - 18:45
 
Mercoledì 07:45 - 18:45
 
Giovedì 07:45 - 18:45
 
Venerdì 07:45 - 18:45
 
Sabato 07:45 - 13:15
 
Servizi
Per i disabili
Per i disabili
accessibile
Note

Dal punto di vista storico - artistico Palazzo Werdenberg si colloca tra gli edifici di carattere monumentale. La sua storia si lega a quella dei Gesuiti, la cui presenza a Gorizia era stata chiesta, come in molti centri dell'impero asburgico (Graz, Lubiana), nello spirito e secondo norme e direttive del Concilio di Trento, soprattutto per curare l'istruzione della gioventù, in conseguenza alla grave crisi religiosa e spirituale che coinvolse in quel periodo il clero e la popolazione locale, non indifferenti al luteranesimo che si andava diffondendo in Europa.
Il loro insediamento a Gorizia nel 1615, dopo la cacciata dai territori della Repubblica di San Marco, fu reso possibile grazie alla donazione da parte del barone Vito Dornberg, della Chiesa di San Giovanni, con annessa casa, nell'omonima via.
Inizialmente l'abitazione venne usata anche come seminario per pochi allievi, perché i gesuiti si impegnarono anche nell'attività di educazione e formazione del clero.
Data la precarietà della situazione intervenne nel 1629 il barone Verda von Werdenberg, che destinò 22 mila fiorini per il mantenimento in perpetuo di 24 seminaristi poveri e un suo edificio sempre in via San Giovanni per l'adattamento a Seminario. Poiché però la casa era troppo distante dal collegio e non abbastanza comoda fu comprata, nel 1634, sempre con il generoso finanziamento del barone de Werdenberg, una casa più vicina e più ampia dal nobile Ambrogio Sembler.
L'intera struttura fu quasi interamente rifatta, aumentata con l'aggiunta degli edifici attigui e abbellita e arrivò a completamento nel 1649. Si presenta con una facciata compatta, trafilata da sequenze serrate di finestre, su Via delle Scuole (oggi via Mameli), mentre il lato sull'attuale Corso Verdi è alleggerito da armoniosi porticati a tre ordini di logge prospicienti il grande cortile interno.
Semplice e sobrio, il palazzo raggiunge la perfetta armonia nelle sue linee architettoniche ed esprime in pieno la funzione per la quale venne edificato, concedendo alla moda barocca soltanto i bellissimi stucchi posti alla sommità dello scalone, opera probabile di Giovanni Pacassi, padre dell'architetto Nicolò.
Altri segni distintivi della sua nobiltà storico - artistica sono pure gli archi a volta, presenti in alcuni locali e cantine, del pianoterra e del primo piano, e le già menzionate logge, capaci di creare prospetti suggestivi, dentro e fuori l'edificio al quale fanno da contorno i due giardini, uno dei quali cita l'antico orto botanico dell'i.r. Ginnasio austriaco.
Nel marzo 1995 è stato portato a termine il massiccio ciclo di interventi edilizi e impiantistici iniziati alla fine del 1988, i quali hanno rimesso a nuovo Palazzo Werdenberg, conferendogli solidità ed eleganza e adeguandolo alle funzioni di una moderna Biblioteca, con l'incremento degli spazi e con l'apertura di nuovi servizi.   

Biblioteca State isontina
Ti potrebbe interessare anche...
Libreria Feltrinelli Libri e Musica Udine
via Canciani 15, Udine (UD)
Libreria Friulana
via Roma 6/c, Udine (UD)
Goethe - Institut Triest
via del Coroneo 15, Trieste (TS)
Inlingua Trieste
via San Francesco d'Assisi 10, Trieste (TS)
Inlingua Trieste
via San Francesco d'Assisi 10, Trieste (TS)

Mappa

Zapping
Radici eticosociali ed estetiche della poesia moderna Radici eticosociali ed estetiche della poesia moderna
Tanto gentile e tanto onesta pare/ la donna mia quand’ella altrui saluta/…/ che li occhi no l’ardiscon di guardare.
Incontro di Garibaldi e del suo Stato Maggiore con ufficiali inglesi e americani La Spedizione dei Mille
Dal 27 gennaio al 7 aprile 2024, il Museo di Santa Giulia di Brescia ospita la mostra dedicata a un significativo nucleo di opere di Giuseppe Nodari (1841-1898), patriota, artista, medico originario di Castiglione delle Stiviere (MN).
Marco Introini, Torre Velasca, Piazza Velasca, Milano, 2018 Marco Introini - Restauri a Milano, dalla basilica di Sant’Ambrogio alla Torre Velasca
L’esposizione presenta 30 scatti di un autore di spicco della fotografia di architettura che raccontano alcuni degli interventi di Gasparoli realizzati a Milano su edifici di culto e pubblici, dimore private, monumenti.
Palazzo Gopcevic  - Archivio Generale Comune di Trieste Guida alla città di Trieste
Dopo chilometri di territorio pianeggiante, il paesaggio cambia e l'occhio si risveglia: arrivano i tratti frastagliati, le prime formazioni carsiche a picco sul mare, ed è proprio qui che inizia il territorio della provincia di Trieste.
Ai Castelli Strassoldo: Primavera, Acque e Castelli I Castelli di Strassoldo
Sito su un luogo strategico sin dall’antichità, il complesso castellano di Strassoldo fu fondato probabilmente intorno al 1035 lungo l’antica via Julia Augusta, la strada romana che congiungeva Aquileia al Norico.
 

Regione

Provincia

Seleziona Destinazione

Studiare

Chiudi

Studiare

Chiudi
sel
Biblioteche Attivo
Biblioteche straniere0
Librerie0
Librerie straniere0
Scuole di lingua Italiana 1
Scuole di lingua straniera 5
spiegazione tipo alloggio...
Reset
Copyright © 2004-2024 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.