cenni Il periodo francese della storia di Alessandria
 

Dopo la vittoria di Marengo, Napoleone decise di fare di Alessandria una delle trenta "bonnes villes" dell'Impero. Questo titolo, che esisteva già all'epoca della monarchia per onorare le più importanti città del regno, fu recuperarto da Napoleone che aggiunse alla vecchia lista alcune città del suo nuovo impero. Alessandria, per la sua vicinanaza a Marengo, fu annoverata fra le città predilette e costretta a modificare il suo blasone, aggiungendovi tre api d'oro e due M a ricordo della vittoria francese di Marengo.

Alessandria venne nominata sede della Prefettura che trovò la sua collocazione nello storico palazzo Cuttica di Cassine, servito inizialmente come dimora dei generali napoleonici Chasseloup e Despinois. La città conobbe in questi anni una notevole trasformazione ed espansione edilizia. L'ampia piazza della Libertà, ancora oggi cuore della città, deve la sua attuale sistemazione all'abbattimento dell'antico duomo, voluto da Napoleone nel 1803 per far posto a una vasta piazza d'Armi.

Il periodo napoleonico ebbe durata molto breve: già nel 1814 gli austriaci si impadronirono nuovamente di Alessandria. Dopo il fortunato intermezzo francese, si stava preparando per la città uno dei periodi più oscuri della sua storia, segnato dai moti insurrezionali del 1821 e dalla cospirazione mazziniana del 1833.

 
La battaglia di Marengo
Ti potrebbe interessare anche...
èArte Povera
via Palazzo di città 2/c, Torino (TO)
Museo Valdese
via Vittorio Amedeo II , Rorà (TO)
Museo Valdese dell'Istruzione
Località Pellenchi , Pramollo (TO)
Museo valdese di Prali
via Roma 27, Prali (TO)
Museo Valdese di San Germano Chisone
via delle Scuole , San Germano Chisone (TO)
Zapping
Le mostre 2025 dei Musei Reali di Torino Le mostre 2025 dei Musei Reali di Torino
Ai Musei Reali di Torino, l’anno che sta per aprirsi porterà un ricco programma d’iniziative, composto da esposizioni dedicate ai grandi protagonisti del Rinascimento e della stagione barocca italiana.
Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto Veduta di Venezia con il Ponte di Rialto da Palazzo Dolfin-Manin, circa 1741 olio su tela, 68,5 x 92 cm Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini, Roma Canaletto, Van Wittel, Bellotto: Il Gran Teatro delle città, mostra a Cuneo
Il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo ospiterà dal 30 nombre 2024 al 30 marzo 2025, un evento espositivo di rilievo internazionale: Canaletto, Van Wittel, Bellotto, Il Gran Teatro delle città.
Cleopatra. La donna, la regina, il mito Cleopatra. La donna, la regina, il mito
23 novembre 2024 – 23 marzo 2025: un viaggio affascinante attraverso i millenni, dedicato a Cleopatra, una delle figure più enigmatiche e influenti della storia, arriva ai Musei Reali di Torino.
Le stigmate di san Francesco La collezione del principe Eugenio
I Musei Reali di Torino aprono al Pubblico La Collezione del Principe Eugenio di Savoia Soissons e la Pittura Fiamminga e Olandese, Nuovo Allestimento Permanente al Secondo Piano della Galleria Sabauda.
Formaggi e prodotti tipici  (Archivio A.T.L. del Cuneese) Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana
Mongia e Cevetta sono due piccole valli poste a fianco della principale valle Tanaro che, con i loro dolci declivi, segnano l'inizio della Langa, celebre terra di vigneti e nobili vini.
Funghi porcini Valle Stura
A Borgo S. Dalmazzo si impone la visita all'antica e potente abbazia benedettina di San Dalmazzo (XI secolo), punto di riferimento per i pellegrini in viaggio tra Nord Italia e Provenza.
 

Regione

Provincia

Seleziona Destinazione

Arte

Chiudi

Arte

Chiudi
spiegazione tipo alloggio...
Reset
Copyright © 2004-2025 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.