Arte Attualita' ed eventi Cultura Moda Musica Rassegne, fiere e sagre
Renato Guttuso, Bozzetto per il graffito del Museo Monumento al Deportato di Carpi, 1968 Il rumore della memoria - Arte e impegno civile per i 50 anni del Museo al Deportato
Sabato 27 gennaio 2024, al Museo Monumento al deportato politico e razziale, a Carpi (MO) s’inaugura una mostra con una serie di autori, da Picasso a Carrà, da Manzù a Vedova, da Guttuso a Cagli che, hanno scelto di risvegliare le coscienze umane.

Sabato 27 gennaio 2024, proprio nel Giorno della Memoria che commemora le vittime dell'Olocausto, al Museo Monumento al deportato politico e razziale, al primo piano di Palazzo dei Pio, a Carpi (MO) s’inaugura una mostra che presenta una serie di autori, da Picasso a Carrà, da Manzù a Vedova, da Guttuso a Cagli che, con i loro lavori hanno scelto di risvegliare le coscienze umane di fronte alla sconsiderata follia dei campi di sterminio.

Si tratta di una iniziativa che vuole portare ancora una volta all’attenzione collettiva la tragica storia della segregazione razziale in Italia, di cui Carpi è stata testimone. A pochi chilometri dal centro cittadino infatti, in località Fossoli, sorgeva il campo di concentramento per ebrei, voluto dalla Repubblica Sociale Italiana, successivamente trasformato in campo poliziesco e di transito, utilizzato dalle SS come anticamera dei lager nazisti.

L’esposizione, dal titolo Il rumore della memoria. Arte e impegno civile per i 50 anni del Museo al Deportato, curata da Ada Patrizia Fiorillo e Lorenza Roversi, allestita fino al 1° maggio 2024, si apre con i bozzetti originali di artisti quali Renato Guttuso e Corrado Cagli che, attraverso segni e graffiti sulle pareti, hanno prestato la propria opera nella costituzione del Museo del Deportato, concepito negli anni Sessanta su progetto dello studio di architetti milanesi BBPR su iniziativa dell’Amministrazione comunale.

A questi si aggiungono le opere di Pablo Picasso e di altri pittori e scultori quali Mirko Basaldella, Giacomo Manzù, Emilio Vedova che, durante il secondo conflitto mondiale o negli anni successivi alla sua fine, hanno sentito forte il richiamo dell’‘esserci’ come scelta civile, convinti che l’arte quale espressione di un linguaggio universale potesse e dovesse intervenire a sollecitare i “sensi capaci dell’uomo”.

Una seconda sezione della mostra sarà dedicata ai disegni di Aldo Carpi, di proprietà dei Musei di Carpi, realizzati in gran parte durante la sua prigionia a Mauthausen e Gusen.

In questo importantissimo corpus grafico di 150 pezzi, Aldo Carpi descrive una lenta e implacabile discesa nell’inferno, dal quale riesce a sopravvivere grazie al suo talento artistico, presto riconosciuto dalle alte gerarchie naziste. Dipinge molti quadri per i tedeschi, principalmente paesaggi e ritratti, a cui alterna le immagini di un quotidiano devastante, documentando la vita del lager per lo più a matita su fogli di spartito o su quelli recuperati nell’infermeria: i compagni, l’indicibile sofferenza del muselmann, il prigioniero già in fase di pre-agonia, qualche esterno e anche ‘lampi’ di normalità e speranza.

Renato Guttuso, Bozzetto per il graffito del Museo Monumento al Deportato di Carpi, 1968

IL RUMORE DELLA MEMORIA.

Arte e impegno civile per i 50 anni del Museo al Deportato

Carpi (MO), Museo Monumento al Deportato politico e razziale - Palazzo dei Pio

27 gennaio - 1°maggio 2024

MUSEI DI PALAZZO DEI PIO

Carpi (MO), piazza dei Martiri, 68

Info:   tel. 059/649955 - 360

             Palazzodeipio.it/imusei

Renato Guttuso, Bozzetto per il graffito del Museo Monumento al Deportato di Carpi, 1968
 
Regione
Provincia
Categoria
Reset
Zapping
Il magico Avvento di Tirolo nel castello Il magico Avvento di Tirolo nel castello
L’atmosfera unica e incantevole del mercatino di Natale di Tirolo è dovuta al fatto che si tiene all’interno delle mura storiche dell’omonimo Castello, l’antico e imponente maniero del paese, considerato la culla del Tirolo.
Sergio Padovani, Âmes sauvées, 2024, olio, bitume e resina su tela Sergio Padovani: opere dal 2018 al 2024
La Fondazione THE BANK ETS – Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea presenta, dal 9 novembre 2024 al 25 marzo 2025, presso la propria sede a Bassano del Grappa (VI), la personale di Sergio Padovani.
Matthia Stomer, Giacobbe ed Esaù, 1630-1640 circa L'arte a Brescia nel 2025: il calendario di Fondazione Brescia Musei
Brescia: un 2025 ricco di grandi mostre, eventi e valorizzazione del patrimonio per i musei della città. Brescia Musei porta l'antologica di Meyerowitz, mostre su Crepax e Stomer e valorizza il patrimonio con nuove opere ed esperienze digitali.
Giovanni Luteri detto Dosso Dossi, Melissa, 1518 circa Fratello Sole, Sorella Luna: la Natura nell'Arte
La Galleria Nazionale dell'Umbria ospita la mostra che celebra l'ottavo centenario del Cantico delle Creature con 80 capolavori di artisti come Beato Angelico, Leonardo e Corot, testimoniando l'evoluzione del rapporto tra uomo e Natura nell'arte.
Gnummareddi del Salento Guida per conoscere il Salento
Il Salento, situato nel "tacco dello stivale" italiano, è una terra dal fascino ineguagliabile, dove spiagge meravigliose e arte barocca si fondono alle antiche tradizioni e a sapori antichi.
Brescia - Lago d\'Iseo - Piramidi di Erosione di Zone - Credit Michele Rossetti La magia di Brescia
Se avesse il mare, Brescia potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Copyright © 2004-2025 Supero Ltd, Malta MT 2105-2906 Tutti i diritti riservati.