ALBERTO MARTINI E POE: QUANDO L'INCUBO DIVENTA ARTE
A Palazzo Foscolo l'universo oscuro del maestro del Simbolismo italiano
La Fondazione Oderzo Cultura celebra il genio visionario di Alberto Martini con una mostra straordinaria che segna il 70° anniversario della sua scomparsa. "Le Storie Straordinarie. Alberto Martini ed Edgar Allan Poe", allestita nelle sale storiche di Palazzo Foscolo fino al 25 marzo 2025, svela al pubblico un corpus di oltre 120 opere, molte delle quali escono per la prima volta dai caveau dei collezionisti privati.
L'esposizione, frutto della curatela di Paola Bonifacio e Alessandro Botta, si configura come un viaggio nell'inquietante e affascinante universo di Martini, artista opitergino che ha saputo anticipare le correnti surrealiste europee.
Il percorso espositivo rivela la sua capacità unica di tradurre l'angoscia in segno grafico, particolarmente evidente nelle sue celebri illustrazioni dei racconti di Edgar Allan Poe, realizzate tra il 1905 e gli anni Trenta.
Il cuore della mostra è rappresentato proprio dal dialogo impossibile tra due maestri dell'incubo: Martini e Poe. Le chine dell'artista italiano diventano una porta d'accesso verso dimensioni perturbanti, dove ogni segno nero sul foglio bianco racconta storie di terrore e meraviglia.
L'allestimento crea un confronto inedito con opere di giganti dell'arte come Gaetano Previati, James Ensor ed Édouard Manet, evidenziando come Martini sia stato un pioniere nell'esplorazione dell'inconscio attraverso l'arte, ben prima dell'avvento ufficiale del Surrealismo.
Per la prima volta, viene presentata una raccolta eccezionale di autoritratti martiniani, testimonianza di un'ossessione per il tema del doppio che attraversa tutta la sua produzione. Questi lavori, intrisi di una potenza psicologica straordinaria, rivelano il volto più intimo dell'artista nato a Oderzo nel 1876 e scomparso a Milano nel 1954.
La mostra non si limita a celebrare un anniversario, ma riposiziona Martini nel pantheon dell'arte internazionale tra Otto e Novecento, dimostrando come le sue "visioni" continuino a dialogare con l'inquietudine contemporanea.
INFORMAZIONI
Sede: Oderzo (TV), Palazzo Foscolo – via Garibaldi 65
Orari: Da martedì a giovedì, ore 9.30-13 e 14-17 | venerdì, ore 9.30-13 e 14-19 - sabato e domenica, ore 14-19
Attenzione: Venerdì 17 gennaio, in occasione dell’evento Mysterium, la mostra chiuderà alle ore 18 (la biglietteria chiuderà alle 16.45).
Biglietti:
Il biglietto include la mostra “Le Storie Straordinarie”, la visita alle mostre collaterali “Alberto Martini, artista dell’Onirico” e “Jacopo Valentini. Concerning Dante”, alle collezioni di Palazzo Foscolo e quella del Museo archeologico “Eno Bellis”.
Intero € 12 - Ridotto € 10 (Over 65, Studenti universitari, Militari e Forze dell’ordine, Gruppi oltre 10 visitatori, FAI, Touring Club, ANA, COOP, ICOM, Arci, Possessori ticket Museo Portobuffolè, Possessori ticket Musei Montebelluna, Ospite mycard OC)
Gratuito per i minori di 18 anni, persone disabili e accompagnatore, Mycard OC, guide autorizzate, giornalisti con tessera valida per l’anno in corso, accompagnatori dei gruppi (con almeno 10 visitatori).
I residenti nel Comune di Oderzo entrano con il biglietto speciale a 6 euro.
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