Lunedì |
15:00 - 23:59 |
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Martedì |
15:00 - 23:59 |
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Mercoledì |
15:00 - 23:59 |
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Giovedì |
15:00 - 23:59 |
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Venerdì |
15:00 - 23:59 |
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Sabato |
15:00 - 19:00 |
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Periodi di apertura - chiusura
Apertura |
20 Gennaio - 18 Febbraio
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Presso i Cantieri Culturali ex Macelli, Officina Giovani.
“L'arte sprigiona energia e la bellezza dell'arte sta proprio nell'originale forza che un linguaggio di segni, colore, forme, materia, è capace di muovere nel cuore di chi guarda e incontra la creazione artistica”. Matteo Cocci definisce così l’essenza dell’arte e l’energia delle sue opere che,assumendo forme dai contorni mossi e dalle superfici corrugate, oltre ad essere delle vere figure sono macchine che sembrano animali,sono assimilazioni nella mente di chi cerca un contatto con un’altra dimensione della realtà.
Tutti ciò nasce da interessi e spunti diversi che provengono dalla materia, dalla scrittura e dalla musica. Lavora con tecnica mista mescolando olio, gesso, collage, materiali acrilici, fibre, prediligendo la tavola come supporto delle sue creazioni.
Matteo Cocci ha partecipato a mostre collettive come "Free shout" nel 2002 a Officina Giovani di Prato; "Alphacentauri estate 8" nel 2003 alla Corte delle Giare a Parma; e alla Marguttina "Colori di sera" a Pietrasanta nel 2004.
Inoltre ha esposto i suoi lavori nelle personali di: «Memorie di-segni su tavola» (2003) alla Libreria Fiaccadori di Parma ; «Materie in codice»(2004) alla Libreria Fiaccadori di Parma,«Personale» (2005) al Circolo artistico culturale di Oltrecorrente di Parma e «A cominciare delle orechie» (2005) all’ Esserini di Parma.
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