Pietrelcina e i luoghi della devozione a San Pio
Il culto e la devozione per San Pio da Pietrelcina, già rilevanti quando era soltanto Padre Pio da Pietrelcina e, accresciuti con la successiva beatificazione in occasione del Grande Giubileo del 2000, richiamano folle di fedeli da ogni parte del mondo.
Il 6 gennaio del 1903, a soli 16 anni e motivato dalla vocazione, Francesco Forgione entrò da novizio nel Convento dei Cappuccini di Morcone. Il 10 agosto del 1910, avendo rinunziato al nome secolare, il frate cappuccino assunse quello di Pio e, nella Cattedrale di Benevento, venne ordinato sacerdote.Il 7 settembre 1910 presso l'olmo a Piana Romana (Pietrelcina) ricevette le stimmate "invisibili". Il 16 giugno 2002 Papa Giovanni Paolo II lo proclama santo.
Pietrelcina
Pietrelcina, che si trova a 345 metri d’altezza lungo la Statale 212 e su un’ansa di un affluente del fiume Tammaro, dista 12 chilometri da Benevento, è nota in tutto il mondo per aver dato i natali il 25 maggio 1887 al civico 32 di Vico Storto Valle, a Francesco Forgione, Padre Pio da Pietrelcina, battezzato il 26 maggio nella chiesa di S. Anna e proclamato Santo da Papa Giovanni Paolo II il 16 giugno 2002.
E' un paese agricolo di antiche origini, arroccato su uno sperone roccioso, la Morgia, e conserva tutt’ora il fascino degli antichi borghi, compare per la prima volta in un documento del 1101. Nel corso dei secoli il paese ebbe diversi feudatari tra i quali i Caracciolo, i D’Aquino, i Carafa ed il celebre giureconsulto Bartolomeo Camerario. Dal 1861 a seguito dell’unità d’Italia appartiene alla provincia di Benevento.
Vi si trovano la Chiesa dei Padri Cappuccini, il Monumento a Padre Pio, le Chiese di S. Maria degli Angeli e di S. Anna, il Castello, la Casa Natale di Padre Pio (nella foto a sinistra) e la Masseria Forgione (con l’olmo presso il quale il religioso riceve le stimmate il 7 settembre 1910).
Durante la dominazione normanna, per volere del feudatario, vi fu istituito un Convento benedettino, chiara indicazione, già allora, dell’intensa religiosità dei suoi abitanti e premessa della vocazione di Francesco Forgione.
Si ringrazia l' E.P.T. - Benevento per la gentile concessione dei testi e delle immagini qui riprodotte |