MOUNTAIN BIKE
La mountain bike rappresenta una delle nuove frontiere dell'escursionismo in montagna, viste le immense risorse di un territorio ricco di attrattive naturali e paesaggistiche.E' un modo alternativo di scoprire le bellezze della Ciociaria, pedalando, e di rispettarne l'ambiente. Il percorso proposto consente di arrivare a Fiuggi, attraverso sentieri immersi nel verde rigogliosi boschi circostanti. Da Fiuggi si giunge a Fumone e quindi al lago di Canterno. L'itinerario, che porta agli Altipiani di Arcinazzo, è più faticoso e richiede un buon allenamento fisico per affrontare le numerose salite.Passando per Acuto, è irrinunciabile la sosta sulla sommità del colle per ritemprarsi. Il percorso, che porta invece a Piglio, risulta adatto ai più preparati, che potranno divertirsi ad affrontare i numerosi tornanti, che si incontrano una volta superato il paese.
PARAPENDIO
Il parapendio è uno sport che si pratica in alcune zone della Ciociaria, come Prato dei Campoli (Veroli), Cardito (Vallerotonda), Atina.Ma il luogo, che è diventato il “paradiso dei parapendisti”, è Serrone, dove gli amanti di questo sport vengono istruiti e seguiti attentamente anche grazie alla presenza di una affermata scuola.Dall'alto dei suoi 738 metri, Serrone è infatti meta preferita di numerosi deltaplanisti e parapendisti che praticano il volo soprattutto nelle giornate limpide di giugno e luglio, periodo in cui si svolge ogni anno la Manifestazione Internazionale del Parapendio.Gli appassionati di questa disciplina sportiva si liberano in volo dal Monte Scalambra e sorvolano il meraviglioso panorama sottostante.
TREKKING
Molte zone della Ciociaria risultano particolarmente interessanti dal punto di vista escursionistico; i numerosi boschi di querce e castagni, che ricoprono le montagne circostanti, sono oramai tra le mete più frequentate da coloro che praticano, con continuità, il trekking. Numerosi sono i percorsi con diversi gradi di difficoltà per ogni livello di allenamento fisico.In quasi tre ore di cammino, è possibile effettuare una escursione nel pianoro di Campo Catino fino alla fonte di Pozzotello. Per i più esperti ed allenati, particolarmente indicato è il percorso che da Campo Catino conduce fino alla cima del monte Viglio, da cui è possibile godere un panorama unico; oppure immergersi nella natura selvaggia dei monti Ernici, tra faggeti e sentieri incontaminati nell'oasi naturale di Prato di Campoli.Tra gli itinerari escursionistici consigliati anche dal C.A.I., privi di difficoltà tecniche, si ricorda quello che va dal Monte Redentore al Monte Altino e al Monte degli Acini (Monti Aurunci, 1350 mt circa); la traversata da Prati di Mezzo a Cardito (Parco Nazionale d'Abruzzo – Mainarde) che va dagli 880 ai 1471 metri.Vi sono, inoltre, varie salite a La Monna (Monti Ernici), da Campo Catino, da Colle Panunzio o attraverso la Certosa di Trisulti.Questi percorsi hanno un tempo di percorrenza media, che va dalle tre alle sei ore, ed un dislivello di salita tra i 300 ed i 1.100 metri.
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