Conosciute in tutto il mondo sono le acque delle Terme di Fiuggi, nel Lazio. I primi documenti che testimoniano l'uso terapeutico di queste acque risalgono al Medioevo, quando Papa Bonifacio VIII beneficiò del loro effetto. Le Terme di Fiuggi si estendono a valle, immerse nei boschi di querce e pini e sono composte da due fonti, la Fonte Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana. La particolare composizione dell'acqua svolge un'azione fortemente purificatrice sull'organismo, infatti, una delle più antiche e illustri testimonianze dei benefici ottenuti bevendo l'acqua di Fiuggi è di Michelangelo Buonarotti, anch'egli beneficiario delle miracolose proprietà di quest'acqua.
Sempre nel Lazio, ma a Viterbo, si trovano le Terme dei Papi, chiamate così in quanto in epoca medievale divennero meta privilegiata di molti pontefici. Si tratta di un grandioso bacino termale la cui grandezza storica è testimoniata da quattordici grandiosi stabilimenti termali di epoca romana, fastosi palazzi edificati dai papi e numerose citazioni di illustri personaggi come Dante Alighieri e Michelangelo. Le acque delle Terme dei Papi, la cui temperatura è di 58°C, è da sempre la più famosa per le qualità terapeutiche nella cura e nella prevenzione delle affezioni dell'apparato respiratorio e osteoarticolare. I fanghi, estratti da un laghetto vulcanico, sono utilizzati in fangoterapia e trattamenti estetici. Roma, ai tempi degli antichi romani diventò culla del termalismo e divenne sede di monumentali terme arricchite di palestre, biblioteche, ristoranti, giardini, piscine e teatri.
Le più grandi terme di Roma erano le Terme di Diocleziano, le Terme di Caracalla, le Terme di Tito, di Agrippa, le Terme Neroniane e le Terme di Costantino. Di quella magnificenza restano ancora oggi alcune testimonianze, ad esempio alle Terme di Roma – Acque Albule di Tivoli. Le acque conservano il nome che fu dato loro sin dall'antichità a causa del colore biancastro e scaturiscono dai due laghi Reginella e Colonnelle a una temperatura di circa 23°C. In età romana queste acque erano circondate da un'aura miracolistica perchè ritenute capaci di guarire ogni sorta di male. Le acque ed i fanghi sono particolarmente indicati per la cura di malattie reumatiche, patologie dermatologiche e respiratorie.
Alle pendici del Monte Belvedere, in provincia di Rieti, le Antiche Fonti Cottorella sono una vera e propria oasi di pace e serenità. Note già agli antichi romani, le Acque delle Terme di Cottorella erano stimate dall'imperatore Vespasiano, da papa Gregorio IX e dal Bramante, che con la loro presenza contribuirono ad accreditarne le qualità terapeutiche. Sempre in provincia di Rieti, a Castel Sant'Angelo vi sono le Terme di Cotilia, già note in epoca romana, tanto che l'Imperatore Vespasiano scelse questa località come residenza estiva e vi fece costruire le terme.
Altri stabilimenti termali del Lazio sono: la Fonte Ceciliana di Palestrina, le Terme Pompeo di Ferentino e le Terme Nuova Suio a Castelforte. |