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Martedì |
10:00 - 13:00 17:00 - 18:00 |
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Mercoledì |
10:00 - 13:00 17:00 - 18:00 |
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Giovedì |
10:00 - 13:00 17:00 - 18:00 |
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Venerdì |
10:00 - 13:00 17:00 - 18:00 |
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Sabato |
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Domenica |
10:00 - 13:00 17:00 - 19:00 |
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accessibile
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E' uno tra i più panoramici punti della città. Il nome è quello di una chiesetta, dedicata all'arcangelo Michele, che probabilmente vi sorgeva in epoca bizantina. La posizione del colle ne ha fatto da sempre un luogo strategico. Nel XIII secolo, durante la dominazione Pisana, vi fu costruita una fortezza che controllava le principali vie di accesso alla città. Il Castello mantenne la sua funzione difensiva sino al secolo successivo, quando, in piena dominazione aragonese, divenne la residenza dei Carroz, una potente famiglia spagnola. Fu abbellito e ampliato con una terza torre, più alta rispetto alle altre due. Per i lavori furono usate le pietre provenienti dalla demolizione di un'ala della Basilica di S. Saturnino in piazza S. Cosimo.
Negli anni seguenti la fortezza cambiò molte volte destinazione: nel 1652, durante l'epidemia di peste, diventò il lazzaretto; alla fine del '700, tornò a essere una fortezza, insieme al forte di Sant'Ignazio sul colle di Sant'Elia, per difendere la città dagli attacchi della flotta francese. Nel secolo scorso fu acquistato dal marchese Roberti di S. Tommaso, che lo restaurò. Infine il Castello fu dichiarato monumento nazionale e, recentemente, l'Amministrazione comunale lo ha consolidato e restaurato, attrezzando l'area circostante a verde pubblico. Oggi ospita mostre importanti e manifestazioni culturali. Sono possibili le visite al sito. Tutte le scuole che vorranno conoscere il monumento, potranno anche prenotare le visite guidate. Biglietto di ingresso 0.52 euro.
Si organizzano moste ed esposizioni varie.
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