La neve, le acque, le terme
La neve: si, anche la neve nel contesto di una provincia che offre veramente di tutto. A Zum Zeri esiste un'efficiente stazione sciistica con piste anche per lo sci di fondo. Fuori provincia, ma immediatamente al di là del passo omonimo, proseguendo per la SS 63, Cerreto Laghi offre piste e buone sistemazioni alberghiere.
Già negli anni '50 il farmacista Ceccarelli elogiava in una pubblicazione le qualità benefiche dell'acqua della Magra arricchita da molti minerali e raccomandava di bagnarsi nel fiume. La Magra ed i suoi affluenti, d'altra parte, anche in precedenza hanno sempre costituito per i lunigianesi una sorta di grande piscina estiva.
Ad Aulla apprezzata l'acqua della sorgente Camilla che scaturisce dal Monte Porro e fu incanalata in città al tempo della costruzione della ferrovia per alimentare le locomotive a vapore. Oggi l'acqua sgorga da quattro fontane cui si accorre anche da lontano attribuendole benefici effetti contro la calcolosi e la gotta.
A Montelungo di Pontremoli dalla Fonte della Virtù sgorga acqua leggerissima e diuretica. Essa dissetò i pellegrini del monastero benedettino oggi scomparso, e i camionisti in transito sulla Cisa la utilizzarono per rimepire i radiatori, sicura ch'essa avesse il potere di ripulirli dalle incrostazioni.
Solforosa l'acqua di Cavezzana Gordana, nota fin dall'antichità per la cura delle malattie della pelle. Sulla via del Cirone, a Pracchiola, gli abitanti vanno fieri della loro sergente che sgorga dalla viva roccia dell'Appennino ed è tornata ad alimentare il lavatoio restaurato. E' leggera e freschissima e gli abitanti hanno voluto murare una targa con i risultati delle analisi dell'Università di Parma che la definiscono acqua di gran pregio. Orgogliosi i mulazzesi dell'acqua che sgorga a cascata nei pressi del lavatoio e che i Malaspina vollero condurre al castello con un grande acquedotto simbolo, con la Torre di Dante, del paese.
Cascate, lavatoi, felci e alberi offrono una pittoresca visione all'imbocco della via dei Casoni. Ed ancora in comune di Mulazzo, a Bergondola, alle porte di Groppoli, i marchesi Brignole Sale avevano fatto costruire un casino per sfruttare le proprietà della sorgente salata, alla quale Targioni Tozzetti attribuì le stesse priorità lassative di quelle del celebre Tettuccio di Montecatini. E' qui che il 17 agosto 1817 volle fermarsi a dormire la duchessa di Parma Maria Luigia. Il centenario Viale dei tigli conduce ai resti dell'impianto che a fine Ottocento imbottigliava l'acqua inviandola a Parma e La Spezia; nel fitto della boscaglia si scorgono solo i resti del settecentesco casino.
A Equi Terme, antiche origini, sfruttamento razionale almeno centenario: piscine, cure mirate con le stesse acque vaporizzate o riscaldate sotto controllo medico a beneficio delle vie respiratorie e dei soggetti con problemi osteo-articolari. Attiguo l'hotel delle Terme, un tre stelle ristrutturato di recente.
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