I parchi naturali e il Trekking della Lunigiana
La Lunigiana possiede anche un grande patrimonio di natura, paesaggi, biodiversità. Questa vallata è racchiusa da tre distinte formazioni montuose: le alte creste di macigno dell'Appennino Tosco-Emiliano, gli imponenti e ripidi affioramenti di calcari e marmi delle Alpi Apuane ed il tratto iniziale dei Monti Liguri. La valle incisa tra questi paesaggi così diversificati è solcata dalla Magra, dalle sue sorgenti vicino al Passo del Cirone fino al medio corso che andrà a sfociare nel Mar Tirreno in Liguria. Gli affluenti della Magra ci regalano acque limpide ed impetuose, oltre a bellissime cascate (come il "piscio" di Pracchiola o la cascata sul Torrente verde vicino a Farfarà) ed a profondi canyon (come gli "Stretti" di Giaredo o il "Solco" di Equi Terme).
Questa splendida natura è protetta e valorizzata da un sistema articolato di Parchi Naturali.
Il Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano è appena nato e conserva al suo interno le creste arenacee e le praterie alpine dove l'aquila reale fa il nido e caccia, mentre il lupo appenninico si sposta di notte rapidamente tra la Toscana e la Liguria. Qui fiorisce la Primula Appennina, specie protetta a livello europeo. A Logarghena, Camporaghena sono sopravvissuti all'abbandono preziosi prati-pascoli umidi con laghetti, torbiere, inghiottitoi carsici, moltissime orchidee e in primavera s'imbiancano di migliaia di narcisi spontanei. Sassalbo, invece, è il "Paese del Parco": i suoi abitanti hanno scelto spontaneamente di stare all'interno del Parco con il loro borgo di montagna ed il grande castagneto, attraversato dall'imponente mulattiera che un tempo univa Luni alla Pianura Padana. Nei dintorni si trovano altre emergenze lasciate dalle evoluzioni geologiche e dall'ultima glaciazione, come l'imponente falesia di gessi triassici che da il nome a Sassalbo, il grande circo glaciale della Nuda e le torbiere del Padule e delle Fosse, che ospitano un'importante specie protetta di gambero d'acqua dolce. Se si raggiunge Restì, nella vallata di Mommio, si può scoprire la Marmitta dei Giganti, una grande conca cilindrica scavata dall'acqua sul calcare che si riversa in una bella cascata.
Il versante lunigianese del Parco Regionale delle Alpi Apuane, racchiude una natura preziosa e paesaggi spettacolari. La vallata di Vinca, circondata da una corona di chiare creste calcaree, ha un aspetto dolomitico. Mentre sulle altissime e ripide pareti della Valle glaciale del Solco di Equi e del Pizzo d'Uccello, nidifica l'aquila reale. Nella Valle del Lucido è l'acqua l'elemento che ha plasmato l'ambiente: sorgenti sulfuree termali e grotte carsiche abitate fin dalla preistoria a Equi Terme, l'acqua nera e l'acqua salata a Monzone.
Le Apuane sono il paradiso per appassionati di free-climbing, escursionismo di quota e per chi
apprezza i fiori: in queste montagne infatti fioriscono innumerevoli specie rare ed esclusive. Da poco anche il fiume Magra è tutelato da due Aree Naturali Protette tra Filattiera, Terrarossa ed Aulla. L'ambiente naturale conservato e le acque incontaminate ne fanno un habitat ideale per il martin pescatore, gli aironi e tanti altri uccelli acquatici e di fiume. E' molto apprezzato anche dai pescatori, che possono trovare anche riserve di pesca con la mosca, oltre agli abitanti e i turisti che non disdegnano bagni estivi.
Ma la Lunigiana conserva una grande ricchezza e diversità di ambienti, paesaggi e culture in tutto il suo territorio. E' possibile apprezzarlo con il lento viaggio a piedi proposto dal Trekking Lunigiana: un grande anello escursionistico con 14 tappe che permette di attraversare la Lunigiana rurale della mezza costa, attraverso decine di borghi rurali, mulattiere, maestà, antichi ponticelli, castagneti secolari, pascoli e coltivi tradizionali che si snodano lungo i 250 chilometri del suo percorso. Il trekking Lunigiana è attrezzato con posti tappa dove dormire, spesso ubicati in piccoli paesi, dove si può approfittare per visitare chiese, castelli e l'intrico di gallerie voltate tipiche dei borghi rurali lunigianesi. Spesso a portata di mano si possono trovare trattorie che propongono prodotti e piatti locali.
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