Il Fortino di Sant'Elia |
|
Cagliari - 09126 (CA) |
|
Lunedì |
23:59 |
|
Martedì |
23:59 |
|
Mercoledì |
23:59 |
| | | |
Giovedì |
23:59 |
|
Venerdì |
23:59 |
|
Sabato |
23:59 |
|
Domenica |
23:59 |
| |
Dall'alto del promontorio dominava il golfo, possente baluardo contro le invasioni nemiche. Il Forte di Sant'Elia, situato sull'omonimo colle e conosciuto anche come Fortino di Sant'Ignazio, venne costruito dagli spagnoli alla fine del Diciottesimo secolo per difendere l'isola e ancor più Cagliari dalle mire espansionistiche della corona di Francia. La Sardegna per la sua posizione al centro dei traffici del Mediterraneo faceva gola ai francesi tanto che nel 1792, per espugnare la città ed estromettere gli spagnoli, intensificarono gli attacchi contro i principali porti dell'isola. Fu proprio verso la fine di quell'anno che iniziarono i lavori. Il Fortino e di Sant'Ignazio secondo il progetto realizzato dall'ingegnere militare Lorenzo Franco sarebbe dovuto diventare, per la particolare e felice posizione strategica che offriva il promontorio di Sant'Elia, un'efficiente e inespugnabile fortificazione di difesa. L'impianto militare prevedeva una struttura centrale a pianta pentagonale, due torri casamattate disposte ad angolo verso sud per l'alloggiamento dei grossi cannoni di difesa da impiegare contro le navi che si affacciavano dentro le acque del golfo, una cisterna d'acqua per il fabbisogno della guarnigione e dei soldati, un lungo fossato che circondava tutto il perimetro del forte. Però come testimoniano i documenti del 1797, il complesso difensivo non venne mai ultimato, solo una delle due torri disposte a sud venne costruita e anche il fossato rimase incompiuto. Successivamente nel 1804 fu trasformato in una succursale del Lazzaretto e l'unica torre adibita al ricovero dei malati contagiosi.
Ti potrebbe interessare anche...