Nel grandioso complesso, che presenta l'impronta delle trasformazioni seicentesche del Boetto, sono da ricordare: un affresco del '400, l'ampio chiostro conquecentesco, la chiesa abbaziale superiore, costruita su quella primaria (XII secolo), finemente decorata ed impreziosita dagli affreschi del Parentani e Jan Claret.
Scendendo a Valle, Boves è invece sede dell'antico complesso ecclesiastico di Madonna dei Boschi, dalle primitive forme romaniche e menzionato già in un documento nel 1261. Nei secoli l'edificio è stato ripetutamente ampliato ed affrescato a partire dal ciclo quattrocentesco dedicato alla vita di Maria ed all'infanzia di Gesù, affiancato da quello cinquecentesco sulla Passione.
Di grande interesse è il Giudizio Universale, affrescato nella seconda metà del '500 ed attribuito al Rossignolo, ricco di citazioni della Cappella Sistina a Roma.
La Val Vermenagna, che sale verso Limone Piemonte e il Colle di Tenda, dà una miriade di buone occasioni per una vacanza: le passeggiate naturalistiche. magari lungo le vie del sale già solcate dai romani o tra i faggi secolari del bosco di Palanfrè. Vernante, il paese di Pinocchio, invita ad una sosta per ammirare gli oltre cento murales che riproducono i disegni di Mussino, primo illustratore del libro di Collodi.
E a Limone merita una visita la Parrocchiale di San Pietro in Vincoli, notevole esempio di gotico piemontese, con campanile romanico e bella facciata in pietra.
L'interno barocco conserva un pregevole pulpito ligneo seicentesco proveniente dalla Certosa di Pesio, mentre poco distante è visibile una bella fontana del 1510.
Suggestivo il teatro "Alla Confraternita", una chiesa sconsacrata ora destinata ad usi culturali.
Ricordiamo che Limone con la sua Riserva Bianca è una delle maggiori stazioni sciistiche della provincia.
La Valle Gesso inizia a Borgo San Dalmazzo, l'antica Pedo romana, prosegue verso Valdieri dove si biforca nel valloni di Entracque e Terme di Valdieri. Si entra qui nel Parco Naturale delle Alpi Marittime dove, grazie alla vicinanza del mare crescono piante mediterranee, come il ginepro fenicio ed altre piante endemiche.
Tra i piccoli gioielli di Entracque c'è la parrocchiale di Sant'Antonino Martire del XVI secolo, l'omonima fontana ed il Museo d'Arte Sacra.
Testi tratti dalla pubblicazione "Percorsi artistici, storici e religiosi nelle valli e nella pianura della provincia di Cuneo - Tra Arte e Fede" per gentile concessione dell' A.T.L. del Cuneese. Immagini dall'Archivio A.T.L. del Cuneese.
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