La valle è nota per le cave di marmo da cui fu estratta la materia prima per le colonne dell'Arco della Pace e per la basilica di Sant'Ambrogio a Milano. Di grande pregio artistico è la parrocchiale, in stile gotico, dei SS. Pietro e Paolo, costruita nel XVI secolo, su un preesistente edificio romanico: molto interessanti, in particolare, i vetri istoriati presenti nelle finestre e nel rosone dell'abside, risalenti al 1526. Proseguendo lungo la valle si è immersi in un ambiente ancora selvaggio e incontaminato sino ad arrivare ai 568 m di Varzo.Il centro storico del paese si snoda in un reticolato di stretti vicoli che conducono alla chiesa romanica di San Giorgio, posta sulla sommità di una scalinata. All'interno si trovano affreschi cinquecenteschi e un pregevole pulpito in noce risalente al 1630.
A dodici chilometri da Varzo si incontra, San Domenico, moderna stazione di villeggiatura posta sulla sommità di un colle (1420 m), in prossimità del Parco naturale dell'Alpe Veglia e del comprensorio sciistico di Ciamporino, raggiungibile in seggiovia.Proseguendo ancora, a piedi, lungo il “sentiero dei fiori” o percorrendo una strada sterrata si giunge alle porte del Parco naturale dell'Alpe Veglia. Sempre partendo da Varzo e passando per l'alpe Solcio è possibile raggiungere Trasquera, località panoramica posta alle pendici del monte Teggiolo.
Testi ed immagini sono gentilmente concessi dal Distretto Turistico dei Laghi Scrl - corso Italia 18 Stresa (VB) |