E' definito dall'Associazione mondiale Wilderness “l'unica area naturale europea che conserva integralmente originali caratteristiche ambientali”. E' un territorio chiuso, protetto da aspre montagne, accessibile solo attraverso valichi percorribili a piedi, un tempo abitato da persone dedite alla pastorizia e al disboscamento, è oggi disabitato e regno di una natura selvaggia su cui l'uomo non interviene da più di quarant'anni.
E' proprio la ricchezza e la varietà della vegetazione una delle caratteristiche più interessanti della valle, abitata da camosci, caprioli, volpi, cervi e molti altri animali tra cui l'aquila. I periodi dell'anno più indicati per la visita del parco sono la primavera, l'estate e l'inizio dell'autunno per le favorevoli condizioni climatiche: la rete di sentieri, alcuni impegnativi, soprattutto per chi non conosce la valle, deve essere percorsa con prudenza e con l'aiuto di accompagnatori esperti. Un primo approccio al parco può essere quello offerto dai centri visita situati nei comuni ai confini del parco: San Bernardino Verbano (frazione Rovegro), Intragna, Premosello Chiovenda, Buttogno e Cicogna.
I comuni compresi nel territorio del parco non propongono soltanto escursioni nella natura incontaminata ma anche testimonianze artistiche e storiche dei secoli passati. In località Bieno, nel comune di San Bernardino Verbano, è ben conservato, accanto alla parrocchiale settecentesca, uno splendido campanile romanico; sempre da Bieno sono raggiungibili a piedi l'alpe Ompio, antichissimo alpeggio e il monte Faiè. A Cossogno, in frazione In Oca, si trova un oratorio seicentesco dedicato alla Madonna del Re, costruito come baluardo contro le epidemie di peste del 1630 e 1632; scendendo da una mulattiera e dopo aver attraversato un ponte romano si giunge a Rovegro. A Intragna interessanti sono l'imponente parrocchiale dei “sette altari” e il centro visita del Parco nazionale della Valgrande dedicato agli animali della notte.Piacevole e accessibile a tutti è la passeggiata che porta al rifugio di Piancavallone.Anche Aurano offre un'ampia varietà di escursioni grazie alle mulattiere che attraversano i boschi e ai fitti reticolati di sentieri che conducono agli alpeggi; decisamente più impegnativa è la salita al monte Zeda.
Testi ed immagini sono gentilmente concessi dal Distretto Turistico dei Laghi Scrl - corso Italia 18 Stresa (VB) |