Druogno è il primo comune vigezzino che si incontra salendo da Domodossola dove sorge la Cappella dell'Addio, luogo in cui, anticamente, gli emigranti si accomiatavano dai parenti che li accompagnavano fino ai confini della valle. Tra Druogno e Santa Maria Maggiore si incontra il Piano delle Lutte, ritenuto dalla fantasia popolare luogo di ritrovo delle streghe.
Santa Maria Maggiore è la capitale turistica e amministrativa della valle: notevole è il panorama che si gode dal centro storico sulle montagne circostanti. La parrocchiale, risalente al XVIII secolo, è affiancata da un campanile medievale.
Il paese è sede della scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” la cui pinacoteca ospita le opere dei più importanti artisti vigezzini. Il Museo dello Spazzacamino documenta invece, con immagini e attrezzi, un mestiere grazie al quale gli abitanti della valle furono conosciuti in tutta Europa fin dal Seicento.
Toceno è forse il paese più caratteristico della valle per la sua posizione panoramica e per le eleganti abitazioni, riccamente decorate e impreziosite da balconi con ringhiere in ferro battuto. Craveggia è invece famosa per i suoi camini che svettano sui tetti in piode: anticamente simboleggiavano il benessere delle famiglie borghesi. Il gioiello del paese è la piazza dei Miracoli che comprende tra monumenti di grande rilievo: la settecentesca parrocchiale con la sua collezione di arte sacra che documenta l'abilità degli artisti vigezzini; il Battistero e l'oratorio di Santa Marta. Interessante, sempre nel centro storico, è l'antica Loggia dei Bandi dove venivano affisse le pubbliche ordinanze. In località Bagni di Craveggia sgorga dal terreno acqua termale a circa 30 gradi, le cui proprietà sono note fin dal Quattrocento.
Malesco è una località di villeggiatura, noto per la lavorazione della pietra, che caratterizza l'architettura locale e per la produzione delle acque minerali Vigezzo. Di interesse artistico è la parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo che conserva, al suo interno, affreschi settecenteschi. Al XVIII secolo risale anche la costruzione del Mulino Jelmoli, ancora funzionante e sede oggi di un museo che documenta l'antica attività della macina dei cereali. La Val Loana, posta alle spalle di Malesco, offre possibilità di piacevoli escursioni a piedi.Passeggiate rilassanti nel verde e una visita alla Ca' di Feman, abitazione del XVII secolo oggi adibita a museo etnografico, sono ciò che propone ai visitatori l'antico villaggio rurale di Villette.
Re, ultimo comune che si incontra risalendo la valle, è invece centro di riferimento della fede popolare, grazie al Santuario della Madonna del Sangue che custodisce un affresco trecentesco raffigurante la Madonna allattante dalla cui fronte ferita la tradizione vuole che sgorgò sangue.
Testi ed immagini sono gentilmente concessi dal Distretto Turistico dei Laghi Scrl - corso Italia 18 Stresa (VB) |